AI DIPENDENTI AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE PROVINCIA DI TORINO
Cari amici, cari colleghi, carissimi dipendenti sanitari pubblici e privati,
NOI SIAMO STANCHI,
si siamo stanchi di sentire e vedere ogni giorno anomalie e negligenze, siamo in pandemia, siamo in emergenza sanitaria e dopo più di due mesi si continuano a violare i nostri DIRITTI? Si continua a mal gestire con scelte del tutto scellerate questa emergenza?
Basta non è più il momento di comprendere e di capire!! Noi non l’abbiamo mai fatto!!
Adesso addirittura alcuni sindacati si permettono di puntare il dito su governo, regione, direttori e responsabili aziendali, ma fino ad oggi dove eravate??
Mentre governo e regioni tagliavano i costi sulla salute dei cittadini, mentre gli stessi abolivano diritti voi cosa facevate??
Oggi si vedono comunicati stampa, flash mob con richieste davvero ridicole, alcune fra le varie:
DPI adeguati, adeguati a cosa? Voi eravate presenti quando tagliavano i costi alla sanità, quando spostavano le produzioni all’estero, vi accorgete solo ora che le aziende non forniscono i giusti DPI?
compensi adeguati, MA AVETE FIRMATO IL CONTRATTO PER IL PUBBLICO NEL 2018, ALLORA ERA UN GIUSTO COMPENSO?
Noi abbiamo iniziato una protesta simbolica a braccia conserte dal 26 marzo u.s. perché è da due mesi che gli operatori vengono lasciati da soli, si ammalano, velatamente gli viene imposto il rientro in servizio, per non parlare della strategie e l’organizzazione che le aziende hanno attuato all’interno dei nosocomi, come dire INFETTATEVI TUTTI, non un percorso pulito ed uno sporco, pazienti inattesa di esito tampone messi tutti insieme nella stessa stanza, cosi per dire se uno si poteva salvare facciamo in modo che non succeda, MA ALLORA DI CHE COSA VOGLIAMO PARLARE?
MA VOI DOVE ERAVATE?
Ora si chiede il premio alla REGIONE, ma il premio per che cosa? Abbiamo svolto un lavoro rischiando sulla nostra pelle e su quella dei nostri cari, perché questo è IL NOSTRO LAVORO, un lavoro dignitoso che ogni giorno con dedizione ed abnegazione portiamo avanti, il rispetto lo volevamo ieri cosi come lo vogliamo oggi, rispetto per un salario adeguato da contratto non chiediamo le MANCETTE, per i diritti che di anno in anno abbiamo perso, rispetto per la ricerca, rispetto per una formazione continua, rispetto per valutazione ed incarichi MERITOCRATICI, RISPETTO RISPETTO…
Ad inziare da chi fino ad oggi ci ha RAPPRESENTATO.
Ed ora cari amici e colleghi, dopo aver finito di leggere non affrettatevi a disdire le vostre tessere da chi vi ha usato per decenni per interessi solo personali, continuate a sostenerli solo
GRAZIE A VOI LE COSE NON CAMBIERANNO MAI.
Con rispetto
Il Segretario Provinciale
Dott. Pasquale Pascuzzi
Comments