Quante vale la professione infermieristica in Italia?
Zero.
È quanto emerge dalla sentenza della Cassazione 9 agosto 2024 n. 22643. Decidendo un licenziamento comminato in sede disciplinare ad un dipendente che ha abusato dei permessi 104 in quanto non ha assistito il disabile per una quantità di tempo uguale a quella che avrebbe dovuto lavorare in azienda (non gli stessi orari e neppure continuamente ma nell'arco di 24 ore) i giudici hanno scritto che i laboratori, quando assistono i propri disabili, lo fanno in termini infermieristici.
Chiunque, quindi, quando assiste i propri familiari svolge pratiche infermieristiche. Già tempo addietro la Cassazione penale aveva assolto dal reato di abusivismo una badante che praticava le iniezioni sottocutanee perché non ritenute propriamente infermieristiche.
Di chi è la colpa della involuzione culturale e professionale dell'infermiere? Sicuramente la FNOPI ha serie responsabilità su quanto stia accadendo perché non si è mai arrivata per definire in maniera chiara gli atti infermieristici perché siano esclusivi e protetti dagli abusi anche interpretativi della giurisprudenza, però dobbiamo ammettere che la FNOPI si attivò prontamente presso il governo del 2006 quando pretese una legge che imponesse l'obolo OPI anche agli infermieri pubblici dipendenti.
Che tristezza! Tutti sanno fare gli infermieri a dispetto della laura , dello studio e dell' esperienza.