Vittoria legale dell’AADI contro un ospedale romano: rimborsati i tempi di sterilizzazione
La legge dispone che l’infermiere possa essere retribuito in intramoenia solo fino a 30 minuti dopo la timbratura del medico, ma in un ambulatorio romano, purtroppo, l’infermiera, iscritta AADI, è stata costretta a fermarsi ben oltre tale limite perché, a fine prestazione del medico, doveva preparare i ferri per la sterilizzazione immergendoli in un prodotto, imbustarli dopo averli confezionati per poi sterilizzarli nell’autoclave, il quale processo di sterilizzazione dura da 45 a 60 minuti. Successivamente i ferri sterili vanno etichettati e riposti.
L’Ospedale, quindi, attenendosi inflessibilmente a tale regola, non ha voluto pagare tutte le ore successive alla mezz’ora, cosa che ha fatto giustamente infuriare la collega che, oltretutto, nemmeno aveva mai ricevuto riscontri alle due diffide inviate dal Sindacato AADI.
Necessaria l’azione giudiziaria che dopo un notevole confronto si è risolta a favore dell’infermiera per un risarcimento di 1.843,00 euro.
Mauro Di Fresco, responsabile dell’Ufficio Legale dell’AADI, ha commentato: è stata una lotta giudiziaria difficile perché ho dovuto superare il limite imposto dalla legge al pagamento dell’intramoenia, ma la dimostrazione che la legge non considerasse, caso per caso, le diverse prestazioni sanitarie accessorie, strumentali e complementari legate alla prestazione medica, ma svolte dall’infermiera, mi è venuta spontanea e facile da spiegare negli atti giudiziari; in poche parole sapevo che avremmo vinto.
Nonostante la schiacciante vittoria, l’ospedale ha nuovamente bloccato i successivi pagamenti maturati dopo la prima causa e, quindi, ne è stata fatta un’altra dove, l’azienda, ha controbattuto formulando altre difese che però non hanno sortito effetto perché abbiamo vinto di nuovo.
Nessuna impugnazione da parte del nosocomio!!
Per l’AADI, la professione dell’Infermiere deve essere valorizzata al massimo e non può essere oggetto di vincoli e ricatti retributivi.